Anna Frank nasce in Germania nel 1929 da una famiglia ebrea. Con la salita al potere di Hitler inizia l'antisemitismo e la famiglia decide di trasferirsi ad Amsterdam in Olanda. Il 1° settembre 1939 la Germania invade la Polonia. Questa aggressione segna l'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1940 l'Olanda viene invasa dalle truppe tedesche e le leggi razziali vengono introdotte ben presto anche qui. La famiglia Frank insieme ad altri ebrei decide di nascondersi.
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entrata dell'alloggio segreto |
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stanza di Anna nel nascondiglio |
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diario originale di Anna |
Come ad esempio quando si accorge che Peter, il figlio della famiglia che vive con loro, prova qualcosa per lei ma non sa se è solo amicizia o amore. Anche Anna è confusa e per questo motivo passano molto insieme a parlare. Racconta spesso del rapporto con la madre la quale difende sempre sua sorella e con cui a un rapporto molto freddo. Anna racconta che dentro di sé ci sono due personalità: una spavalda ed esuberante e l'altra gioiosa e che ama la vita. Il diario è per Anna come un'amica alla quale è possibile confidare ogni segreto. La scrittura del diario si arresta a causa della scoperta e la deportazione ad Auschwitz delle famiglie. Sopravviverà soltanto il padre Otto.
L'uomo che piantava gli alberi - Jean Giono 1953
Si tratta della
storia di un ragazzo, l’autore, che durante una delle sue escursioni a piedi un
una zona collinare del sud della Francia, si trova in una valle deserta con
villaggi abbandonati.
Trova un pastore
insieme al suo gregge che lo ospita nella sua casa.
Il giorno
seguente il ragazzo lo segue nelle sue attività e scopre che lui pianta 100
ghiande ogni giorno. Raccontando la sua storia il pastore gli comunica che in 3
anni aveva piantato 100.000 ghiande.Dopo questo
incontro l’autore combatte nella prima guerra mondiale al termine della quale
ritorna negli stessi luoghi. Con sua enorme sorpresa nota un paesaggio
completamente trasformato: vari tipi di alberi formano delle foreste, l’acqua
scorre nei ruscelli una volta secchi. L’anziano pastore che continua a piantare
gli alberi ma nessuno conosce questa sua attività. Dopo la seconda guerra
mondiale, in seguito alla trasformazione del paesaggio, anche i villaggi
vengono nuovamente ripopolati e sorgono nuove attività, fattorie, coltivazioni.
Quello che colpisce di questo libro è l’amore per la natura e un esempio di
grande generosità.
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